Giornata piena di emozioni per i partecipanti dell’ associazione Anzianamente, Ospiti nel luogo denominato come “Il nuovo Santuario di Roma”, da Giovanni Paolo II che ha definito il Divino Amore. Per chi non ha dimestichezza con il cristianesimo potrà sembrare un paradosso: in una città dalle mille chiese ricche di storia e di arte; in una città, soprattutto, che fonda la sua fede sul sangue dei santi martiri, l’Onnipotente ha voluto dare un nuovo segno della sua misericordia in questo angolo povero, sperduto e isolato della campagna romana. Ma lo Spirito Santo, che è il Divino Amore, non segue logiche umane. Un grazie speciale, infine ai partecipanti che hanno reso ancora più emozionante questa giornata.